Monza deve essere città del lavoro e non città dormitorio, sia pure "di lusso". E' urgente, anche per reagire alla crisi sociale oltre che ambientale, dotarsi di una strategia in tal senso; strategia che tra i suoi strumenti preveda la realizzazione nelle aree dismesse quelle che sono chiamate APEA (aree produttive ecologicamente attrezzate).
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Il PGT proposto invece non prevede tale opportunità.
Riportiamo la nota sulla situazione di crisi della società Project Automation e la funzione delle APEA che Istituto Green Man ha presentato durante i lavori della Consulta delle associazioni del Quartiere San Biagio Cazzaniga. Ricordiamo che il nostro programma elettorale per la città di Monza, relativamente a urbanistica e "green economy", prevedeva proprio l'istituzione di tali aree.
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Il caso
La Project Automation SpA, che nasce nel 1999 come spin-off del gruppo Philips, ha sede a Monza in Viale Elvezia 42; dunque nel quartiere S.Biagio / Cazzaniga. Questa è una azienda legata alla “green economy” in quanto, oltre a sistemi di controllo del traffico, opera nel settore del monitoraggio ambientale (Aria, Acqua, Elettromagnetismo, Rumore…) e dei sistemi informativi ambientali. Nel 2011 la società aveva un fatturato di circa 45 milioni di euro (con clienti che per il 90% erano enti pubblici) e quasi 250 dipendenti, dei quali circa 180 occupati nella sede di Monza.
La crisi ha colpito anche la Project Automation; il numero dei lavoratori è stato ridimensionato e attualmente i dipendenti sono interessati da un contratto di solidarietà, con concessione del trattamento di C.I.G.S. che è scaduto al 13/04/2015.
Proposta
Quale sarà il destino di questa società che è una delle poche realtà produttive industriali legate al quartiere S.Biagio / Cazzaniga?
Crediamo che l’Amministrazione Comunale debba far di tutto per mantenere a Monza le realtà produttive compatibili, quali la Project Automation SpA, definendo precisi accordi Comune / proprietà, che considerino insieme la problematica occupazionale e urbanistico/territoriale.
A livello di PGT, al fine di evitare possibili scelte di trasferimento fuori Monza se non di delocalizzazione, che hanno il senso di tentare di ricavare cospicui profitti immobiliari dalla vecchia area di insediamento, si deve prevedere che – sulle aree dismesse – vengano realizzate, ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo n. 112 del 1998 (noto come decreto Bassanini) una o più Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), destinate a manifatturiero green, incubatori d’impresa e ricerca.
Monza, 4 maggio 2015
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