PERCHÉ GLI ECOCIVICI DI MONZA BRIANZA SOSTENGONO E INVITANO A VOTARE ALLE ELEZIONI POLITICHE RIVOLUZIONE CIVILE LISTA INGROIA

Italiani, popolo propenso alle amnesie e incapace di essere protagonisti del proprio futuro? Ma una via d’uscita è possibile.

Al fascismo, ha ricordato recentemente il regista Ermanno Olmi, “non ci siamo mai ribellati: ci sono volute la guerra e la morte sulla soglia di casa per rendercene conto”. Dovrà succedere qualcosa di simile per chiudere l’era del Berlusconismo in Italia?


L’alternativa al Berlusconismo, inteso come fenomeno che ha radicalmente cambiato i valori di riferimento degli Italiani prima ancora che gli assetti politici del Paese, per sussistere, non può che essere insieme politica, culturale e antropologica.
Un progetto di riscatto del nostro Paese deve saper saldare insieme questi elementi. Ma come attivare tutto ciò?
Da una parte, come dice ancora Olmi, contando sul ricordo di momenti ed eventi storici di grande significato civile, di cui dobbiamo sentirci legittimi e responsabili eredi. A questi dobbiamo rifarci per darci coraggio e, contro la barbarie che oggi sembra incombere,  riprendere come popolo e Nazione il nostro percorso di civiltà e umanità. Percorso che vede pietre miliari nella Resistenza e, prima ancora, nel manifestarsi dei grandi movimenti umanitari e pacifisti, spesso legati alle donne, che iniziarono ad affermarsi in Europa e in Lombardia già nell’Ottocento.

Dall’altra, sono convinto si debba puntare sul senso del quotidiano, ovvero sul fatto che i grandi cambiamenti, per affermarsi, hanno necessità di tradursi non tanto in parole quanto piuttosto in comportamenti concreti, stili e modalità di relazione, ovvero in cultura materiale e immateriale, nel nostro caso, della transizione ecologica.

Penso che si possa dire che, soprattutto in un territorio come la Brianza, si tratti di accompagnare alla Storia con la S maiuscola le storie della vita, dove le persone si possano ritrovare nella loro “normalità”. Narrazioni che raccontino come  la politica possa rilegittimarsi agli occhi della gente in quanto strumento efficace di cambiamento. Ovverosia capace di essere cornice che tenga insieme i tanti tasselli del puzzle nel quale convergono le risposte innovative che le persone, la società civile danno quotidianamente ai bisogni alimentari, di un ambiente sano, di mobilità sostenibile, …, ovvero, in breve, alle esigenze di  una vita ecologica. Una cornice rappresentata dall’insieme di  politiche e istituzioni che siano al passo della grande scommessa della conversione ecologica perchè in grado di offrire a tutti la possibilità di trasformare il lavoro in attività creativa, i consumi in opportunità di sviluppo della persona, la casa e l’habitat in spazi ecologici e di identità e molto altro ancora.

Di qui la necessità che, anche il momento elettorale, sia in grado di prospettare un cambiamento che abbia l’ambizione di essere realmente globale. Ovverosia che si proponga come  una vera Rivoluzione Civile.

In questo, e non tanto in un pregiudiziale “antimontismo”, credo si trovi la ragione profonda del sostegno e dell’impegno degli Ecocivici di Monza Brianza per la riuscita elettorale del progetto di Rivoluzione Civile / Lista Ingroia, che invitiamo i nostri aderenti e simpatizzanti a votare.

Roberto Albanese – Presidente associazione Ecologisti Reti Civiche Verdi Europei di Monza Brianza – candidato alla Camera nella Circoscrizione Lombardia 1.