L’Europa ha un cuore italiano e lombardo. Infatti fu in Lombardia che, più di 150 anni fa, dalle donne impegnate nel soccorso ai soldati feriti scampati all’orrendo massacro di Solferino, si levò il grido che proclamò al mondo che i popoli d’Europa sono tutti fratelli. Oggi politicanti irresponsabili vorrebbero invece che la gente di Lombardia, i discendenti di quelle donne coraggiose e compassionevoli gridino via dall’Europa, basta Euro, basta rifugiati in Italia… E questo poi mentre le stesse persone non sono capaci di usare, ad esempio, le risorse europee per sostenere i più di 1500 lavoratori disoccupati per la crisi del settore dell’energia solare, del distretto di Monza Brianza e di altre parti d’Italia, per i quali ho presentato con altri cittadini una Petizione al Parlamento Europeo.
E’ dunque tempo di reagire. La campagna elettorale come candidato nelle liste Green Italia – Verdi Europei nel collegio Nord Ovest è per me occasione per dire a chiare lettere che l’Europa deve riscoprire la sua dimensione di casa comune dei popoli e proseguire nella costruzione dell’Europa federale, di una cittadinanza europea sentita dalla gente come strumento perché l’Italia e le altre nazioni d’Europa riescano sia ad essere competitive nella globalizzazione dell’economia e siano portatrici nel mondo intero di valori alti di pace, civiltà e democrazia.
Oggi la nostra cittadinanza è italiana ed insieme europea; in queste settimane di campagna elettorale ho volutodibattere insieme ai cittadini su quali possano essere le strategie migliori perché l’Europa possa risultare un progetto veramente utile per la gente e capace di appassionarne i cuori. La maggioranza dei giovani, ad esempio, sono nel loro stile di vita veramente Europei, ma non sono consapevoli di ciò .
Mi sono sforzato di proporre cosa si può fare insieme perché l’Europa sia capace di concretizzare una visione di sviluppo basato non sulle esigenze della finanza ma sui bisogni delle persone e sulla giustizia sociale, di affrontare la sfida ecologica e di giustizia ambientale rappresentata dal cambiamento climatico, di promuovere di fronte al fenomeno dell’immigrazione dialogo tra i popoli e incontro di culture sulla base dei valori alti dell’identità europea testimoniati da tante generazioni di europei.
Sono convinto il progetto politico del partito verde europeo sia all’altezza di questa sfida e che votare il 25 maggio Green Italia – Verdi Europei sia una grande occasione per mobilitare in tutti i territori d’Europa le migliori energie culturali e intellettuali delle comunità locali per costruire un impegno condiviso per la rinascita e il rinnovamento del progetto politico europeo e sostenere possibili strategie concrete per uscite dalla crisi localmente applicabili. Un esempio di ciò è impegno dei Verdi locali ed europei per il rilancio dei distretti dell’industria solare, a partire da quello di Monza Brianza, nel quadro di un progetto di industria europea
Alle elezioni del 25 maggio 2014 votate per più Europa per uscire dalla crisi – votate per un’Europa verde.
Dai la preferenza a Roberto Albanese candidato nella lista Green Italia – Verdi Europei
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