12 PUNTI PER UN’EUROPA VERDE




1-Combattere la crisi con più ricerca e sostegno alle imprese nel settore delle ecotecnolgie e delle energie rinnovabili.  Utilizzare il Fondo di adeguamento alla Globalizzazione  a sostegno dei lavoratori delle  aziende del settore fotovoltaico in crisi. Sollecitare la UE a favorire la nascita di una industria europea del settore solare.

2-L’Europa deve potenziare il sistema europeo delle aree naturali Rete europea Natura 2000, prevedendo la sua estensione anche ad aree urbane e immediatamente esterne alle città, maggiori interventi che impediscano l’impoverimento dei valori naturali.   Sollecitare Regioni ed enti locali ad interessarsi di biodiversità, premiando le realtà virtuose.

3-Corpi di pace di volontari che intervengano in caso di disastro naturale e anche di conflitti,  come forza nonviolenta di interposizione fra le parti in lotta, di dialogo  e di  pacificazione. Il leader dei Verdi italiani ed europei Alex Langer ha proposto questo sin dal 1995.

4-Anno di servizio civile europeo obbligatorio per giovani e facoltativo per adulti, anno di formazione in altro Paese europeo  per adulti, secondo il modello del programma di studi all’estero Erasmus.

5-Combattere la disoccupazione e raggiungere una migliore qualità di vita lavorando meglio, meno e tutti. Ovvero riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario collegato al raggiungimento degli obiettivi di produttività.  Rivedere in tal senso la direttiva europea sull’orario di lavoro.

6-Legare le identità territori al progetto europeo, sostenendo programmi sulla cittadinanza  Europea che leghino storia locale e storia dell’Europa, valorizzando testimonianze positive di singoli e di gruppi impegnati a costruire l’Europa di pace.

7-Dare più peso alle politiche di protezione del clima, anche come volano per creare nuova occupazione, sensibilizzando gli enti locali sul ruolo che possono svolgere in tal senso le comunità locali insieme ai Governi e alla UE. NO AL NUCLEARE IN TUTTA EUROPA.

8-Democratizzare il progetto di unità europea,  attraverso la valorizzazione del  rapporto con i cittadini, con le Regioni, creando  quindi una vera Europa federale che, oltre alla moneta, abbia un adeguato bilancio europeo,  con proprie entrate,  una comune politica estera e di difesa, condivida obiettivi strategici in ambito sociale, culturale, ambientale, economico.

9-Agricoltura sempre più ecologicamente sostenibile e sviluppo dell’agricoltura biologica, con esclusione OGM.  Garantire effettivo benessere animale.

10-Comunitarizzazione del debito, ovvero politica europea  di condivisione  del debito e delle politiche di crescita, in vista di una vera unione fiscale europea. Regole efficaci contro la speculazione finanziaria e Tassa sulle Transazioni Finanziarie dello 0,1%.

11-Promuovere l’aiuto alle nazioni povere del mondo, facendo in modo che questo arrivi allo 0,7%  del Reddito nazionale lordo europeo.

12-Piano europeo di inserimento dei rifugiati e comunitarizzazione dei costi che l’Italia e ogni stato sostiene per l’accoglienza. Organizzare il reinsediamento dei rifugiati in zone sicure il più vicino possibile ai Paesi d’origine.