PROGETTO ECOLOGISTA EUROPEO: LA LETTERA DEI VERDI FRANCESI AGLI ECOCIVICI DI MONZA E BRIANZA

Dopo la campagna elettorale per le europee e i contatti di questa estate durante le “Journées d'Eté -EELV" 2014 di Bordeaux, i Verdi francesi di Tours avviano un percorso di scambio con gli Ecocivici di Monza Brianza scrivendo alla nostra associazione per condividere esperienze e proposte di lavoro per tutte le realtà impegnate nel progetto ecologista europeo.


Ecco la traduzione della lettera:

Buon giorno,

Come avevamo discusso a Bordeaux durante il workshop Europop delle “Journées d'Eté” dei Verdi / Europe Ecologie  EELV,  abbiamo proposto ai militanti  “écolos” di Tours di incontrarsi  per discutere e far vivere il progetto europeo. La prima riunione, tenutasi  il 2 settembre, ha riunito persone provenienti da cinque paesi europei (Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Italia e Francia).

Abbiamo colto desiderio di conoscere e discutere il progetto ecologista europeo, voglia di scoprire le diverse realtà impegnate per la cittadinanza attiva in Europa, di condividere tutto ciò con i nostri concittadini ...  nonché condivisione del desiderio di mettersi  in rete con altri gruppi che in Europa fanno la stessa cosa ...

Sono state individuate le seguenti piste di lavoro:

 - una tavola rotonda nel 2015 sul Trattato transatlantico di libero scambio (Tti)  Usa Europa con un europarlamentare
 - organizzare una riunione ogni due mesi, di tipo conviviale, entusiasmante e critica sull'Europa
 - visitare le istituzioni europee a Bruxelles e certamente  incontrare  attivisti ecologisti provenienti da altri paesi
 - attività animazione  per le vie della  città  (porteurs de parole)  - allargare il gruppo, in particolare invitando simpatizzanti originari di altri paesi europei. (Un cittadino  bulgaro che vive a Tours dovrebbe partecipare alla prossima riunione del 16 ottobre).

 Cosa è successo di nuovo dalle vostre parti dopo che ci siamo incontrati a Bordeaux?

 Benoît Faucheux 

La nostra risposta:

AZIONI REALIZZATE ED IDEE DI POSSIBILI AZIONI COMUNI A LIVELLO DEI NOSTRI TERRITORI E DI EUROPA

Pace e giustizia nel Mediterraneo e in Medio Oriente: il ruolo delle comunità locali e dell’Europa

Questo è il titolo del convegno che abbiamo organizzato Lunedi, 29 Settembre 2014 a Monza, la nostra città, che si trova in nord Italia, con la collaborazione delle ONG "Legambiente" e Cospe (Firenze) e anche dei sindacati. L'appuntamento ha avuto come tema il contributo della società civile araba ed europea e delle istituzioni pubbliche a tutti i livelli per promuovere i diritti, la pace, lo sviluppo e la difesa dell'ambiente nell'area del Mediterraneo e del Medio Oriente. Abbiamo avuto il piacere di avere con noi Esraa Abdel Fatah, una dei protagonisti della occupazione di piazza Tahrir al Cairo nel 2011 e anche candidata per il Premio Nobel per la Pace. Abbiamo anche invitato il signor Merino Ramòn Espinar, rappresentante del movimento degli Indignados in Spagna, il quale purtroppo non ha potuto essere con noi. La serata è stata l'occasione per le persone che hanno partecipato all'evento di capire la situazione attuale dell'Egitto, soprattutto al fine di avere le informazioni che la stampa non ci dà. Esraa ci ha spiegato le responsabilità del presidente Mubarak e anche dell'esercito, soprattutto in considerazione della situazione dei diritti civili della popolazione e degli studenti egiziani. Le conclusioni sono che l'Europa deve essere al fianco delle persone che attualmente in Egitto lottano per la democrazia e, soprattutto, al fine di ottenere l'opportunità di disporre un'istruzione a tutti i livelli. Esraa ha concluso la serata con l’auspicio di potersi incontrare un'altra volta, magari prevedendo di organizzare un incontro specifico con gli studenti ei  giovani della città di Monza.

Crisi del distretto fotovoltaico di Monza Brianza e prospettive di rilancio nel quadro europeo

Siamo impegnati con una petizione al Parlamento europeo, nell'ambito di un ricorso contro il crollo del settore fotovoltaico nel nostro territorio e di chiusura fabbriche ultimi che è rimasta in vigore. Può essere trovato nelle immagini di YouTube di un'audizione al Parlamento europeo nel marzo 2014.

Francia, Italia, Spagna devono salvare posti di lavoro e le industrie del fotovoltaico in ogni Paese, ma questo può avvenire solo in una prospettiva europea. Così a Bordeaux,  in occasione delle Journées d’été EELV 2014, abbiamo proposto a Yannick Jadot, eurodeputato francese che segue per i Verdi europei il settore delle energie rinnovabili,  la necessità per i Verdi di tutti i Paesi della UE di lavorare per costruire insieme un ambizione industriale europea nel settore fotovoltaico. Allora perché non creare noi una rete di Verdi di diverse comunità locali in Europa per lavorare insieme sulla questione della crisi e della disoccupazione nelle fabbriche del settore fotovoltaico e del loro rilancio in prospettiva europea su questo? Potremmo cominciare da Francia, Italia, Spagna, ... Cosa ne pensi?

Alcune immagini delle “Journées d'Eté” 2014 dal profilo twitter dell'evento @Journeesdete